Gentilissime famiglie, ragazze e ragazzi,
Stiamo vivendo un periodo strano e di difficile interpretazione. Siamo stati costretti a rimanere a casa, a stare lontani gli uni dagli altri, abbiamo dovuto cambiare il nostro modo di rapportarci con gli altri, il nostro modo di comuni-care, il nostro look.
Le limitazioni imposte per il contenimento dell’epidemia ci hanno cambiato esternamente ed internamente. A fine febbraio, nel pieno della confusione causata dal blocco di tutte le attività, le Scuole della Formazione Professionale hanno dimostrato una straordinaria capacità di reazione e flessibilità adeguando rapidamente metodologie e sistemi didattici, utilizzando strumenti hardware e software, per non interrompere le relazioni con gli allievi che, di punto in bianco, si sono ritrovati a casa senza la possibilità di uscire.
Arrivati in prossimità della conclusione dell’anno scolastico il Governo che con il D.P.C.M. del 1 marzo 2020 ha salvato l’anno agli allievi del settore Istruzione di Stato, si è di fatto completamente dimenticato del mondo della Formazione Professionale regionale, del ruolo sociale e di supporto alle aziende che esso rappresenta. La Regione del Veneto, consapevole che se si azzera la formazione professionale, s’impoverisce ad ogni livello il nostro territorio, a fronte di un quadro normativo complesso e penalizzante, ha assunto un ruolo fondamentale nel gestire le problematiche ad ogni livello.
Non parliamo solo di sostegno morale, ma di interventi normativi e di stanziamenti di risorse proprie per fare in modo che ciascuna ragazza e ciascun ragazzo abbiano la possibilità di frequentare le Scuole di Formazione Professionale del Veneto anche da casa. Grazie alla disponibilità dell’assessorato alla Formazione e di tutto lo staff dei dirigenti e dei funzionari, in questa fase di emergenza abbiamo costantemente condiviso scelte politiche e azioni concrete che hanno dato continuità all’azione formativa con i vostri figli e le vostre figlie.
Finalmente con il Decreto Rilancio del 19 maggio u.s., anche per la Formazione Professionale sono arrivate quelle deroghe che hanno permesso alle Scuole della Formazione Professionale, sempre in stretto raccordo con la Regione, di ultimare le procedure per la conclusione dell’anno formativo e far sostenere gli esami di qualifica e di diploma dei terzi e quarti anni.
Stiamo inoltre lavorando per riprendere la Scuola a settembre in linea con le disposizioni sulla sicurezza pre-viste dalla legge. Non è stato un periodo facile per nessuno, né per chi ha dovuto prendere decisioni importanti né per chi le decisioni le ha dovute attendere e con la presente comunicazione vogliamo dirvi che siamo consapevoli degli sforzi che avete dovuto sostenere anche voi famiglie, voi ragazzi e voi ragazze e che dovremo e dovrete sostenere perché purtroppo la piena normalità è ancora lontana anche se si sta vedendo una luce in fondo al tunnel.
Non è mancata e non vi mancherà, siatene certi, la vicinanza e il sostegno della Regione e delle Scuole della Formazione professionale.
In questo momento di emergenza abbiamo conosciuto nuovi eroi come medici, infermieri personale della protezione civile, forze dell’ordine. Ma vi sono altri eroi silenziosi, i formatori e tutti coloro che ogni giorno hanno lavorato da casa impegnandosi ben oltre l’orario di lezione per garantire sia l’attività formativa giornaliera sia la relazione, l’accompagnamento e il sostegno alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi.
A loro tutti e a voi famiglie, ragazzi e ragazze i nostri sinceri ringraziamenti e auguri di buona salute.
Con cordialità.